America’s Cup 2017: le imbarcazioni protagoniste alle Bermuda

La 35° edizione dell’America’s Cup 2017 è pronta a partire dal 26 maggio alle Bermuda, presentando un parterre di imbarcazioni di massimo rispetto. Troveremo in acqua l’Oracle Team Usa, i neozelandesi di Emirates Team New Zealand, dalla Gran Bretagna i Land Rover BAR, dall’Asia i giapponesi Softbank Japan, gli svedesi Artemis Racing e dalla Francia i Groupama Team France. Questi i protagonisti che si sfideranno nella competizione più famosa della vela, sfrecciando fino a toccare la velocità di punta di 48 nodi, pari a quasi 90 km/h.

America’s Cup 2017 partecipanti: curiosità sulle imbarcazioni

Il team defender della Coppa è Oracle Team Usa, che ha messo già alla prova la sua forza andando a testare i pedali scelti dai rivali diretti, i neozelandesi. Gli americani, che si presentano con Jimmy Spithill al timone, sembrano voler puntare su una soluzione con 4 velisti grinder sistemati su due postazioni, un timoniere e il wing trimmer dietro per dare supporto. I rivali direttissimi del Team New Zealand, con Peter Burling al timone, hanno cercato di mantenere un profilo molto basso nell’ultimo periodo, ma tutto ciò non ha tenuto lontane le polemiche contro i defender. Sotto accusa è finita la scelta, copiata in parte da Oracle, di portare sull’imbarcazione i velisti ciclisti, al posto dei coffe grinder.

Gli svedesi di Artemis racing dovranno fare i conti con un brutto incidente: di recente hanno affrontato un ribaltamento, il secondo dopo quello di San Francisco, avvenuto in allenamento. Nonostante ciò la loro barca è apparsa molto competitiva e a bordo troveremo anche un italiano: Francesco Bruni. Restando in Europa, passiamo all’imbarcazione Land rover BAR, che si presenta con un solo obiettivo: portare in Inghilterra la Coppa dopo ben 166 anni. In realtà, in base a scommesse ed esperti, pare che sia la terza forza della competizione, almeno salvo grandi sorprese.

Il Groupama Team France porta la sua AC 45, realizzata in meno di sei mesi da un progetto ambizioso di Franck Cammas. Si presenta come una copia dell’AC50 impegnata alle Bermuda, dalla quale si differenzia solo per dimensioni. Infine troviamo la Softbank Japan che riporta il Giappone nella Coppa di vela. Anche in questo caso non sono mancate le polemiche: per i neozelandesi sarebbe infatti la copia dell’Oracle. E’ certo che i rapporti con i defender siano molto stretti, ma per aggiungere altro bisogna attendere di vedere come si comporterà durante le regate, sotto la guida di Dean Barker.

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