La storia delle partecipazioni italiane in America’s Cup inizia nelle acque di Newport nel 1983 con l’indimenticabile Azzurra, messa in acqua dallo Yacht Club Costa Smeralda e progettata da Andrea Vallicelli. Con Mauro Pelaschier al timone e Cino Ricci come skipper Azzurra si comporta assai onorevolmente, tenuto conto che in fin dei conti si tratta di un esordio assoluto. Gli italiani che l’anno prima avevano provato la gioia di una vittoria ai mondiali di calcio vivono l’avventura di azzurra con grande entusiasmo e passione. Alla fine su sette imbarcazioni sfidanti Azzurra arriva terza, ma moltissimi italiani, adesso sanno cos’è l’America’s Cup.
Nel 1987 a Perth in Australia, l’Italia schiera ben due team. Ad Azzurra per lo Yacht Club Costa Smeralda, si aggiunge Italia per lo Yacht Club Italiano di Genova. Stavolta i risultati sono veramente deludenti. Azzurra rimedia un undicesimo posto su tredici sfidanti. Italia arriva settima.
Il 1992 è l’anno del Moro di Venezia voluto da Raul Gardini. Gli investimenti finanziari si fanno notevoli e la partecipazione viene preparata con grande accuratezza. Al timone viene ingaggiato Paul Cayard. A San Diego, i risultati sono subito positivi ed il Moro di Venezia vince la Luis Vuitton Cup, battendo i neozelandesi di New Zealand ed affronta in finale gli americani di America al Cubo. Finale che il Moro perde per 4-1. Nonostante la sconfitta quella del Moro di Venezia passa alla storia come una superba partecipazione.
Nel 1995, sempre a San Diego, l’italia è assente. Il Moro di Venezia che aveva già lanciato la sfida non andrà a causa della scomparsa, in tragiche circostanze, di Raul Gardini. Nel 2000 la sfida infinita dell’America’s Cup ha ancora una protagonista italiana: Luna Rossa, la quale dopo avere esaltato milioni di tifosi italiani ed aver vinto la Lous Vitton Cup, deve arrendersi in finale ai neozelandesi di New Zealand.
Nel 2003 le barche italiane all’assalto della prestigiosa vecchia coppa sono due: Luna Rossa e Mascalzone Latino. Ma anche questa volta non riusciranno a concludere vittoriosamente la loro avventura.