Potevano augurarsi di tutto, ma un inizio così positivo era del tutto inaspettato anche per i diretti interessati. Team New Zealand ha conquistato già le prime due regate della serie finale nella 35° edizione dell’America’s Cup di vela. Il titolo andrà al team che riuscirà per primo a ottenere un totale di 7 vittorie, quindi la gara è ancora lunga, ma per ora i “Kiwi” si sono comportati al meglio contro i diretti rivali. La grande capacità di New Zealand è stata quella di piegando la resistenza ben nota dei defender di Oracle. Ad aiutarli però sono stati alcuni errori di troppo!
I momenti salienti della gara 1
Nella prima prova Peter Burling, velista neozelandese che ha vinto la Medaglia d’Argento a Londra 2012, aveva tenuto sotto pressione il rivale Jimmy Spithill. Quest’ultimo infatti ha pagato la pressione e si era concesso qualche errore di troppo, tagliando in anticipo la linea dello start così da prendere una penalità. A quel punto i kiwi hanno ottenuto un distacco di oltre 400 metri prima di commettere a loro volta un errore che li ha fatti precipitare, perdendo così circa un minuto di vantaggio. Nonostante questo, Team New Zealand ha retto vincendo con 30 secondi di vantaggio rispetto agli americani.
Poco cambia nella seconda regata
Nella seconda regata lo scontro è tornato sullo stesso piano: Peter ha giocato nuovamente con i nervi di Jimmy, tagliando davanti agli avversari chiusi sulla linea. Il vantaggio aumenta con una grande accelerazione fino a quando i kiwi commettono una leggerezza che rimette in gioco gli americani. Ma ancora una volta è Spithill a combinarla grossa: perde i timoni clamorosamente e lascia che gli avversari trionfino nella regata.
Bisogna però ricordare che nonostante il 2-0, la serie di finale per ora ha permesso di arrivare solo a un parziale 1-0 per i neozelandesi. Il motivo? Gli statunitensi partivano con un +1 grazie al successo conquistato nei due Round Robin che si sono tenuti nelle ultime settimane.
Massima soddisfazione in casa Emirates Team New Zealand
E mentre l’equipaggio dice la sua nelle acque delle Bermuda, il presidente di Emirates Team New Zealand ha già espresso massima gioia per l’imbarcazione. Il presidente ha definito Peter Burling come il più forte, molto più “di quanto si pensi e abbia fatto vedere”.
Va detto che fino ad oggi, il timoniere dei “kiwi” non ha deluso le aspettative, ma per alzare il titolo bisogna ancora attendere le prossime regate.