Categoria: America’s Cup 2017

America’s Cup, New Zealand si porta sul 6-1 e Luna Rossa pensa al ritorno

Team New Zealand continua a confermare la sua potenza in acqua e lo fa portandosi sul 6-1 contro gli Oracle Team Usa. Nonostante i tentativi, il dominio dei neozelandesi è ancora una volta netto e le due regate sono ancora una volta a senso unico.

Lo strapotere dei neozelandesi pronti a vendicare il risultato del 2013

Nella prima regata il timoniere Peter Burling ha battuto il rivale Jimmy Spithill con 3 secondi e 50 metri di vantaggio. All’arrivo alla quinta boa poi gli americani vengono doppiati, quasi a testimoniare quanto sia superiore l’aggressività e tattica da parte del team attualmente in vantaggio.

America’s Cup, New Zealand fa il 3-0 su Oracle

Pur volendo a tutti costi cercare di trattenere la gioia, con la consapevolezza che ancora molto deve essere fatto, Emirates Team New Zealand non può che iniziare a sognare. I kiwi nella seconda giornata dell’America’s Cup hanno nuovamente mostrato la loro potenza e strategia vincente: dall’inizio, hanno sfruttato le condizioni di vento ideali di 8 – 12 nodi. E grazie alla media di 10 nodi si sono piazzati nuovamente davanti a Oracle, portando lo scontro diretto per la finale di Coppa a quota 3-0. Oracle da parte sua ha puntato tutto su appendici più corte per sfruttare il vento debole e conquistare in velocità. Ma tutto questo non è stato sufficiente!

Nuova sfida, stesso copione da brivido per New Zealand

La regata si apre con un interessante testa a testa delle barche molto vicine: se Burling si New Zealand si piazza davanti sa bene di dover fare i conti con Spithill che recupera bene sulla prima boa. Quest’ultimo però si concede un errorino (l’ennesimo) di troppo e perde 11 secondi sul passaggio per colpa di una sbandata sottovento. New Zealand a quel punto accelera e finisce sulla linea d’arrivo in vantaggio di quasi un minuto sugli avversari.

America’s Cup 2017: New Zealand raggiungono la doppietta su Oracle

Potevano augurarsi di tutto, ma un inizio così positivo era del tutto inaspettato anche per i diretti interessati. Team New Zealand ha conquistato già le prime due regate della serie finale nella 35° edizione dell’America’s Cup di vela. Il titolo andrà al team che riuscirà per primo a ottenere un totale di 7 vittorie, quindi la gara è ancora lunga, ma per ora i “Kiwi” si sono comportati al meglio contro i diretti rivali. La grande capacità di New Zealand è stata quella di piegando la resistenza ben nota dei defender di Oracle. Ad aiutarli però sono stati alcuni errori di troppo!

I momenti salienti della gara 1

Nella prima prova Peter Burling, velista neozelandese che ha vinto la Medaglia d’Argento a Londra 2012, aveva tenuto sotto pressione il rivale Jimmy Spithill. Quest’ultimo infatti ha pagato la pressione e si era concesso qualche errore di troppo, tagliando in anticipo la linea dello start così da prendere una penalità. A quel punto i kiwi hanno ottenuto un distacco di oltre 400 metri prima di commettere a loro volta un errore che li ha fatti precipitare, perdendo così circa un minuto di vantaggio. Nonostante questo, Team New Zealand ha retto vincendo con 30 secondi di vantaggio rispetto agli americani.

America’s Cup 2017, Super Finale tra Oracle e New Zeland. Ecco come seguirla!

E’ tutto pronto per la grande Finale della America’s Cup 2017. Il trofeo sportivo più antico al mondo e prestigioso per il settore vela presenterà la sfida più attesa: Team Oracle USA e Emirates New Zealand sono pronte a darsi battaglia per conquistare la coppa! Gli statunitensi dovranno quindi difendere il titolo vinto nell’ultima edizione contro i neozelandesi che sono pronti e competitivi per poter rimettere le mani sul trofeo.

La finale prevede uno scontro diretto che porterà alla vittoria il team che terminerà per primo le 7 regate.

Come seguire la Finale di America’s Cup 2017?

Le regate verranno trasmesse in diretta tv su Mediaset Premium, oltre alla diretta streaming alla quale potrai accedere attraverso l’app di Premium Play.  Di seguito le date e gli orari del programma finale!

SABATO 17 GIUGNO alle 19.00 – 21.00: Regata 1 e 2;

DOMENICA 18 GIUGNO: 19.00 – 21.00: Regata 3 e 4;

SABATO 24 GIUGNO: 19.00 – 21.00: Regata 5 e 6;

DOMENICA 25 GIUGNO: 19.00 – 21.00: Regata 7 ed eventuale regata numero 8;

Sono previste ulteriori regate per arrivare a 7 vittorie:

LUNEDI’ 26 GIUGNO: 19.00 – 21.00: ipotetica Regata 9 e 10;

MARTEDI’ 27 GIUGNO: 19.00 – 21.00: ipotetica Regata 11, 12 e 13.

Coppa America, New Zealand va sul 4-2 con Artemis

Emirates Team New Zealand è inarrestabile e si porta a 4-2 contro Artemis per la grande sfida in acqua dei Louis Vuitton Playoffs. E se è vero che Team New Zealand è a un passo dalla finalissima contro il defender Oracle Team USA, è altrettanto vero che questa edizione della Coppa America è stata più particolare che mai. La vela tradizionale ha lasciato spazio a grandi colpi di scena, portando un tocco di futuro e rivoluzione alle Bermuda, proprio durante l’America’s Cup.

Non si vincono le regate solo in acqua, ma anche e soprattutto studiando in modo attento, a terra, la strategia da adottare. Ogni mattina infatti si parte con le previsioni meteo che per i kiwi arrivano da Roger Badham; il suo compito è fornire tutti i dettagli di ciò che si troverà poi una volta in regata. A quel punto si parte con i settaggi della barca: le modifiche vengono fatte in base a tre eventualità precise in base a vento leggero, medio o forte. Quando chiaramente si sbaglia scelta, si rischia di compromettere l’intera regata.

Anche durante i playoff è stato garantito questo comportamento: Emirates Team New Zealand aveva puntato tutto su un settaggio per vento leggero. Gli svedesi della Artemis Racing invece possono scegliere su due settaggi (vento debole – medio e medio – forte) che apre il range e permette di ottenere conseguenze positive. O almeno così dovrebbe essere una volta in gara!

Faccia a faccia durante la regata

Il range è più ampio della barca svedese è sì riuscita a ottenere risposte positive, ma anche negative in termini di prestazioni. La pioggia a dirotto delle Bermuda poi non ha sicuramente aiutato. Nathan Outteridge, timoniere di Artemis ha piazzato una perfetta partenza, mettendosi davanti fino a condurre una buona regata, mantenendo il vantaggio fino agli ultimi metri, conquistando un punto prezioso nel duello.

Poi però il vento si è abbassato e le cose sono cambiate: nella seconda prova, ancora un’ottima partenza degli svedesi ma per i kiwi arriva una rimonta facile con Artemis che rallenta per problemi tecnici a bordo. E così, per poter evitare eventuali figure tragiche, Outteridge ha alzato bandiera bianca e ha così annunciato il suo ritiro.

L’ultima prova ha visto una partenza buona per le due barche, con Artemis davanti per un soffio, ma con Peter Burling che domina il duello fino alla linea dell’arrivo dove il punteggio dice che Team New Zealand chiude con 4-2.

Dove guardare l’America’s Cup 2017? Esclusiva via Premium Sport

Gli appassionati di vela come potranno fare per seguire da vicino tutte le avventure ed emozioni offerte dall’America’s Cup. Dal 27 maggio la competizione numero 35 della storia della vela, Louis Vuitton America’s Cup Qualifiers, ha preso il via. L’offerta tv prevede una messa in onda esclusiva attraverso Premium Sport,  che punta così ad ampliare il suo palinsesto  per abbracciare un sempre maggior numero di sport addicted.

La pay Tv di Mediaset infatti ha saputo garantirsi l’evento velico più prestigioso al mondo, che è anche descritto come il più antico nel suo genere.

coppa america

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Dal 27 maggio infatti, sul canale Premium Sport 2 HD è stato dedicato spazio completo all’evento, a partire dalle ore 15 fino all’una di notte. Qui saranno previste fino alla fine della competizione tutte le dirette e le trasmissioni speciali di approfondimento fino al momento dell’elezione del vincitore. La telecronaca delle regate verrà affidata a Stefano Vegliani, con commento tecnico da parte dell’esperto Vittorio Bissaro, già 3 volte campione del mondo di vela.

America’s Cup 2017: le imbarcazioni protagoniste alle Bermuda

La 35° edizione dell’America’s Cup 2017 è pronta a partire dal 26 maggio alle Bermuda, presentando un parterre di imbarcazioni di massimo rispetto. Troveremo in acqua l’Oracle Team Usa, i neozelandesi di Emirates Team New Zealand, dalla Gran Bretagna i Land Rover BAR, dall’Asia i giapponesi Softbank Japan, gli svedesi Artemis Racing e dalla Francia i Groupama Team France. Questi i protagonisti che si sfideranno nella competizione più famosa della vela, sfrecciando fino a toccare la velocità di punta di 48 nodi, pari a quasi 90 km/h.

America’s Cup 2017 partecipanti: curiosità sulle imbarcazioni

Il team defender della Coppa è Oracle Team Usa, che ha messo già alla prova la sua forza andando a testare i pedali scelti dai rivali diretti, i neozelandesi. Gli americani, che si presentano con Jimmy Spithill al timone, sembrano voler puntare su una soluzione con 4 velisti grinder sistemati su due postazioni, un timoniere e il wing trimmer dietro per dare supporto. I rivali direttissimi del Team New Zealand, con Peter Burling al timone, hanno cercato di mantenere un profilo molto basso nell’ultimo periodo, ma tutto ciò non ha tenuto lontane le polemiche contro i defender. Sotto accusa è finita la scelta, copiata in parte da Oracle, di portare sull’imbarcazione i velisti ciclisti, al posto dei coffe grinder.